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Mercato NBA. Where heartquakes happens.

Houston, abbiamo un problema! E' sbarcato Dwight!

Houston, abbiamo un problema! E’ sbarcato Dwight!

E’ passata poco più di una settimana dall’inizio della Free Agency NBA e già i primi terremoti hanno iniziato a scuotere entrambe le coste degli Stati Uniti. A dirla tutta si è già iniziato prima del 1° luglio a capire che la stagione NBA non sarebbe stata nemmeno lontanamente simile a quella passata.

Già qualche ora prima del draft infatti, alcune voci di scambi e scelte sono diventate reali e alcune squadre sono state smantellate. Bene? Male? Vediamo un po’…

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Caro Babbo Natale, non così!

Billy Bob Thornton in Babbo Bastardo

Billy Bob Thornton in Babbo Bastardo

Caro Babbo Natale,

io ti avevo scritto chiedendoti un sacco di bei regali baskettari e diciamo che mi hai anche accontentato in alcuni casi. Però devo anche farti le mie rimostranze, perché su qualcosa sei stato veramente la versione perfetta di Babbo Bastardo, il film diretto da Terry Zwigoff. Lo so che non ci si può sempre lamentare e che a caval donato non si guarda in bocca, ma ti rendi conto anche tu di quello che hai combinato?

Ah, non lo sai? Eccoti allora la lista dei primi 10 che mi vengono in mente:

1. Dwightmare is back!
Ecco, ci risiamo. Dopo tutto il casino fatto per averti, come cantava Mina, i Lakers sono alle prese con il problema DH nemmeno fossero degli Orlando Magic qualunque. La schiena è quella che è e lui è, se va bene, al 50% delle sue possibilità, però il lungo più chiacchierato della storia non sta facendo nulla di quello che faceva ai Magic. Nella partita di Santo Stefano è anche riuscito a farsi espellere per un Flagrant di tipo 2 contro i Nuggets per poi lamentarsi pubblicamente di veder troppo poco la palla in attacco e litigare anche con Nash. Era proprio così necessario?

2. New York Knickerbroken
Stava andando tutto quasi bene a New York, JR Smith pareva quasi avesse avuto il trapianto di neuroni aspettato da una vita e aveva messo due buzzer beater per altrettante vittorie, il record di squadra non era così positivo da quando Kurt Thomas era al liceo (e si tratta di tanto tempo eh), addirittura erano riusciti a far sembrare Woodson un allenatore serio. Ora ci si mette la solita sfiga. Shumpert è già rotto dalla scorsa stagione, Kidd ha la sua età e qualche problema fisico, Rasheed è assente da un po’, Melo tutte le volte che si muove si procura qualche dolorino nemmeno fosse un giocatore del Subbuteo e ora anche Felton si dovrà fermare dalle 4 alle 6 settimane per un problema a un dito della mano. Santa, fai la cortesia, non esser così monotono!

Avery Johnson, licenziato da poche ore dai Nets

Avery Johnson, licenziato da poche ore dai Nets

3. Paperino bye bye
Ovviamente solo come coach eh, non pensate male. Avery Johnson è stato sollevato dall’incarico di allenatore dei New Jersey Nets. Lo so che per i Nets è un bene, ma per noi non molto. Volevamo vedere fin dove poteva arrivare l’ex Mavs nelle sue scelte astruse delle rotazioni e fino a che punto una squadra con in campo uno dei 3 migliori playmaker della lega potesse giocare male. Oltretutto ora si parla anche di un possibile arrivo il prossimo anno di Ettore Messina, che anche nel suo libro fa capire che potrebbe lasciare l’Europa per un posto da capo allenatore in NBA. Io spero di no per lui perché rischia di bruciarsi, dato che la squadra continua ad esser costruita male. Ma si sa, Babbo Bastardo potrebbe fare il bastardo sul serio.

4. Nets – Celtics il nuovo nausea game
Ora io mi chiedo: che bisogno c’era di iniziare il Christmas Day con una partita così brutta, aggravata tra l’altro dalle divise speciali? Due squadre che giocano male, una perché troppo impegnata a capire se può esser contender vera (Celtics) l’altra perché oggettivamente non ha mai nemmeno iniziato a giocare decentemente dall’inizio della stagione (Brooklyn). E noi ci siam dovuti sorbire uno spettacolo piuttosto indecente, reso solo leggermente più interessante dalla mini-rissa verso la fine, chiaramente telecomandata da David Stern dal suo ufficio che voleva rendere quantomeno guardabile uno spettacolo ai limiti del pornografico.

Del Negro sembra ammettere "e che ne so come facciamo a vincerne così tante"

Del Negro ammette: “che ne so come facciamo a vincerne così tante”

5. Vinci Del Negro?
Con tutto il bene che io possa volere ai Clippers, squadra sfigata per antonomasia e a Chris Paul, il leader di questa franchigia, fa francamente male al cuore vedere un allenatore come Del Negro, che ha la stessa capacità di guidare una squadra NBA quanto io quella di farmi Cameron Diaz, con una striscia aperta di 15 vittorie consecutive e con il miglior record della lega. E non si può nemmeno dar la colpa ai Maya, dato che il 21 dicembre è passato già da una settimana.

6. Same ol’ Cats
Vaffanculo Babbo Natale, te lo posso dire? No perché subito dopo aver scritto bene dei Bobcats, hai pensato bene di farli tornare quelli di sempre e hanno iniziato a perdere come se non ci fosse un domani. La miglior striscia aperta di vittorie, come scritto sopra, è quella dei Clips che ne ha 15. Loro vogliono fare anche di meglio e hanno una striscia aperta di 16… Sconfitte però! Ma era così necessario far tornare Michael Jordan ad occuparsi da vicino delle sorti della squadra?

7. Brandon Roy short comeback
Mi pareva troppo bello per essere vero. Dopo i guai al ginocchio Brandon Roy era tornato a calcare i parquet della NBA con la casacca dei Minnesota Timberwolves. Lo ha potuto però fare solo per 5 partite (purtroppo anche senza brillare troppo) poi si è dovuto fermare nuovamente per i soliti problemi al ginocchio e di lui non si hanno nemmeno più molte notizie. Se fossi stato un buon Babbo Natale lo avresti fatto stare sano un po’ più a lungo. Però ti do un’altra possibilità, puoi ancora mandarlo ai Suns e vedere se lo staff medico fa veramente miracoli.

8. All-in for D-Rose
Te l’avevo chiesto per Natale. Per favore, fai rientrare Derrick Rose in fretta. Non per altro, ma perché francamente la pubblicità dell’Adidas sul suo rientro mi sta facendo sanguinare le orecchie ormai. Il “holdin’ on to his knee. Holdin’ on to his knee and down” ha frantumato i coglioni come nemmeno i tweet delle Directioner e le Beliebers insieme! (ok, no, forse non a quei livelli ma ci siamo capiti). E siccome finché non rientrerà non ci sarà modo di levarcela dalle palle, per favore, te lo richiedo, fai in modo che ritorni in fretta.

Il famigerato gancio sinistro del Mancio

Il famigerato gancio sinistro del Mancio

9. DADOOOOOOOOO!!!!!
Lo so, c’entra solo marginalmente con l’NBA, anche se l’hashtag #MancinelliPortlandNonTiMerita è sempre nei nostri cuori, però dai, può essere che il capitano della nazionale italiana di basket non riesca a trovare una squadra dove andare a giocare? Ma qual è il problema con lui? No perché se mi dici che non sopporti il suo gancetto in corsa senza parabola io posso anche essere d’accordo, se mi dici che è simpatico quanto il conguaglio dell’IMU poco prima del Natale anche, se mi dici che nessuna squadra ha realmente bisogno di uno che vuol guadagnare uno sproposito sono con te, se mi dici che il fatto che sia capitano della Nazionale sia incomprensibile anche per te ci sto. …ok, ripensandoci qui hai ragione tu. Bella Santa!

10. Royce Ansia White
In realtà questo è un regalo che ci hai fatto in anticipo, perché è di un paio di mesi fa, però il flashback ci stava bene. Ricapitoliamo: hai preso un ragazzo di 21 anni molto talentuoso ,che soffre di problemi di ansia che gli impediscono di essere tranquillo e di, ad esempio, prendere un aereo per andare a giocare con i compagni (in una lega in cui si prendono un paio di aerei al giorno di media ma soprassederò) e lo hai fatto scegliere al primo giro di questo draft alla 16 (nonostante un talento meritevole di scelta più alta). Poi hai deciso che la sua squadra non doveva farlo giocare se non in lega di sviluppo. Poi, come ciliegina sulla torta, hai dato twitter al malcapitato. Non so, ti sembra di aver fatto una buona azione?

Ecco la lista delle prime 10 cose che mi son venute in mente e di cui avresti potuto fare a meno. Cerca di ricordartene per il prossimo anno eh.

Con stima e affetto immutati!

Show!

PS: Comunicazione di servizio. So che non ne potete fare a meno, ma la rubrica del DoubleHeader ShOw tornerà dopo le feste. Buon fine anno a tutti!

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